L'amica Maria Teresa è andata da un barbiere, un barbiere in una viuzza qualunque perché voleva fare un servizio fotografico. Il posto mi dice infatti essere molto affascinante. Bene. Mi racconta che lì c'è un tizio che si sta facendo la barba (sembrerebbe una constatazione degna di Monsieur de Lapalisse, ma se voi vedeste cosa succede dentro i negozi di barba e capelli da queste parti forse non vi sembrerebbe così banale). Ebbene MT parla con questo tizio per un po' e poi viene fuori che è il sindaco di Londra, il nostro amico Ken Livingstone (Ken Livingstone I suppose). Sì quello che in modo dispregiativo viene chiamato Ken il rosso dai suoi presunti amici laburisti. In realtà pare non sia così rosso, ma sta molto simpatico ai londinesi che lo hanno rieletto nonostante fosse stato scaricato dal partito.
Ma il bello viene dopo. Il barbiere dice a MT: guardi tra un po' arriva Peter O'Toole... Lei allora è corsa a prendere la macchina fotografica a casa ed eccola qua insieme a Lawrence d'Arabia.
Diamine! Per me quel film è tra i capolavori assoluti. La versione completa da 4 ore in dvd è una meraviglia, ci perdi un pomeriggio, ma ne guadagni in vita. Una delle poche eccezioni al fatto che un film non dovrebbe superare gli 85 minuti. E Peter è fantastico.
Nel mio piccolo domani cercherò di incontrare un altro mito come Terry Gilliam. Verrà in una libreria del centro a firmare il suo ultimo film visionario, Tideland, uscito in questi giorni in dvd e che in Italia non mi pare sia mai giunto.
Nella foto MTG: Peter e MT at the barbershop.
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