venerdì 7 luglio 2006

IN OTTIMA COMPAGNIA

E così è arrivato anche il giorno del nostro primo spot per la tv. Non credevo arrivasse così presto, ma è arrivato. Ora se ne possono dire tante di cose negative sulla pubblicità e sulla perversa idea stessa di sollecitare bisogni al 90% totalmente superflui.
E’ sempre bene restare consapevoli di ciò che si sta facendo, guardarsi sempre dall’alto e giudicarsi per non perdere l’orizzonte che è fatto di tante strade diverse e non tutte portano a Roma e tantomeno a Cannes. Tuttavia, è innegabile che, almeno nella nostra metropoli “locomotiva del paese” la pubblicità sia predominante sul cinema e che quest’ultimo sia ridotto un mezzo per veicolare pubblicità. Così consapevoli che non cambieremo il sistema dall’interno, tentiamo di non farci cambiare dal sistema… E già sarebbe un gran successo.
Una volta consci di questo si può apprezzare l’esperienza pubblicitaria appieno. Dal punto di vista registico è un mezzo molto potente. Ti consente di lavorare con attori bravi e con una struttura che ti lascia il tempo mentale per comprendere lo spazio fuori dall’inquadratura che determina la finzione scenica.
Alla fine poi, che siano 30 secondi, 120 minuti o una vita, ciò che conta è restare in ottima compagnia…

(Immagine tratta da “Bombon el perro” di Carlos Sorin… Al cinema, dopo la pubblicità).

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