Philip Bloom è un piccolo grande mito tra i filmmaker-nerd o nerd-filmmaker ai quali mi vanto di appartenere. E’ infatti un giovane direttore della fotografia/filmmaker inglese che ha sempre tra le mani le telecamere più cool del momento. Da qui l’invidia collettiva, ma anche la gratitudine per le sue recensioni sempre molto accurate e oggettive. In pratica se una telecamere o macchina fotografica ha il bollino Bloom allora vuol dire che è un potenziale buon acquisto, altrimenti meglio lasciarla sullo scaffale (come diciamo noi nerds).
Recentemente ha fatto una mini recensione di una compatta Sony, la RX100, girando anche un minicorto dal titolo “POP”. Dato che la macchina in oggetto è capitata tra le mani anche a me ho colto l’occasione per testarla girando il seguito del corto di Bloom, ossia POP2.
Di seguito riporto il primo POP di Bloom e poi il sequel del sottoscritto.
Qualche nota sulla macchina: Sony ha deciso di gettare sul tavolo delle macchine fotografiche compatte (cioè quelle che si infilano in tasca) un peso da 90. La RX100 rivaleggia con le reflex di livello medio per qualità dell’immagine sia come foto che come video. Certo, con macchine così piccole la gestione dei controlli è decisamente complicata. Inoltre, il software di gestione della macchina è ancora da perfezionare, mostrando alcune incertezze e rallentamenti.
E’ comunque una macchina che dà notevoli soddisfazioni.
Per una recensione più approfondita vi rimando qui: RX100 review.
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