lunedì 13 giugno 2011

Kill or kiss.
La misteriosa scomparsa di Antonio M. - La famosa scena del bacio.


Ripensandoci, in tutti questi anni di “carriera filmica” il prossimo bacio che gireremo sarà solo il terzo bacio che stampiamo in un video e il secondo in un corto. Il primo in un corto fu un bacio omosex tra due improbabili astronauti (nello spazio di un secondo), ma non mi sento neanche di considerarlo un vero bacio perché da una parte l’irrazionale omofobia dei due attori e dall’altra “il clima culturale arretrato del paese” censurarono il bacio occultandolo al pubblico dei minori e non.

Quello che abbiamo provato ieri, in una curiosa Domenica di non pioggia, era invece un vero bacio seguito da un vero schiaffo nel più classico dei duelli tra sessi. La scena è un omaggio ai grandi classici del cinema, un omaggio alla maniera nostra, qualcosa che sa un po’ di parodia e un po’ no. Tra la parodia e il West, come direbbe Guccini.
All’inizio non è stato facile convincere la nostra femme fatale a colpire un perfetto sconosciuto innocente, ma dopo un po’ di insistenze la ragazza ha sfoderato dei dritti degni della Schiavone.

Per ora si fa tutto per finta, i baci e le sberle vere arriveranno solo a fine settimana quando libereremo gli attori nel loro ecosistema naturale ossia il set. Set che è organico visto che è composto di pura cellulosa e che utilizza solo elementi di puro riciclo e nel bidone del riciclo finirà una volta terminate le riprese. E’ un set a perdere baby e non ci puoi fare niente.



Nella foto: “Abbiamo una stanza dopo la macchina del caffè?”, Bettina, Caterina e il sottoscritto con parte del set a perdere.

 

2 commenti:

  1. Chissà perchè ma la frase "Abbiamo una stanza dopo la macchinetta del caffè?" mi è familiare?  ...mah?...boh?....
    Ale in arte Giuseppe

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  2. Ok Elisa, ma almeno che sia uno schiaffo circostanziato alla stessa azione che compiva Felix ;)

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