(ossia: il punto di vista delle mucche, the cattle point of view)

Visto che stamani sull'Albione si è steso un bianco manto, e visti gli strong winds presi nei giorni scorsi, me ne sono rimasto bel bello a casa, sbrigando la Famosa Corrispondenza, contattando i famosi Good Leads, telefonando via internet a persone mai viste e mai sentite prima (e forse anche dopo) e dando finalmente un senso a quel mattone di Pianeta Disabitato che mi sono portato dall'Italia (ovviamente con furore).
Sì perché le guide turistiche ho capito che non ha alcun senso leggerle prima (tanto ti dimentichi tutto o peggio fai confusione), è insensato leggerle durante (ti togli il piacere di vivere le cose), ma è divertente leggerle dopo e scoprire dove sei stato per tutto sto tempo (e io che pensavo fossi sulla ruota panoramica dell'idroscalo! Ora capisco la richiesta esorbitante di 12,5 pounds! Cazzo di moneta).
Sì perché il dettaglio che a Cow's Street il re Giorgio scese da cavallo per andare a zoccole è fondamentale per capire la città... Se non fosse che anche le cartine sono fatte male ci sarebbe da tenersi solo quelle e usare il resto per scaldarsi (cosa che dopo una certa ora qui è vitale).
Allora torno al Catcher in the Rye comprato per 3 pounds per togliermi il gusto di sentir parlare il vecchio Holden nella sua lingua mamma e vedere di entrare nel mood per poter telefonare al primo della lista. Poco dopo.
Hello? May I speak with Matthew?
Dicono che may è più gentile di can... Però may, tra le altre cose vuol dire anche maggio, il quinto mese dell'anno. Così la frase potrebbe voler dire: maggio parlo con Matthew? Quindi se vi rispondono Matthew a maggio è in Toscana a ristrutturare il Solito Casolare, non ci sarebbe da stupirsi.
Invece, stranamente, mi dicono che è fuori e torna più tardi. Le lingue sono una meraviglia finché non devi fare l'ambasciatore in Libano. Lo chiamerò sul mobail, che fa più chic, ma domani... Così me la tiro un po'. E passo oltre. Lenny. Nome d'arte di Helena, attrice. Ok. Lenny ha un sito molto rock e uno sguardo alla Marlene Dietrich che paralizzerebbe un caimano. Pur non avendo pelle buona per borsette decido che rimando e cerco di fare un charter di attori da vedere tutti insieme in cima alla torre di Londra.
Nel mentre la neve si scioglie e decido che posso buttare il capo in cucina. La lista è ancora molto lunga e servono energie...
Nella prossima puntata: un titolo a piacere.
(nella foto: cattlescape).
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