Fairy Tails

RAGGIUNGERE DEI PRIMATI
Governo e Tv (difficile distinguere il primo dalla seconda) sono duramente impegnati a farci sentire migliori di quello che probabilmente siamo. Il sistema è semplice: mandando in onda cose tra il riprovevole e il triste da una parte e governando in modo ributtante dall’altro, ognuno di noi, svolgendo un rapido confronto con la propria esistenza, scopre di essere più corretto, onesto, gentile e con una vita ricca di affetti. Il paese ogni giorno ne è sollevato, il nostro ego se ne giova come se prendesse i fermenti lattici e si rafforza in noi l’idea di essere dei cittadini molto evoluti. Prendete Albano: anche Hannibal Lecter si sentirebbe più amato di lui. Fantozzi al suo confronto è un tizio fortunato e con una famiglia invidiabile. Guardando Calderoli ciascuno di noi si sente una persona con stile, educato e con una cultura invidiabile. Ascoltando Tremonti ci si sente dei luminari della matematica. Guardando Schifani ci si sente Brad Pitt, vedendo Adornato delle persone coerenti, sentendo Bondi scopriamo di avere un’anima. Il gioco dei contrasti consolatori può andare avanti a lungo. “Io non farei mai quella cosa”, “Così in basso non sono mai arrivato”, “Sono un grande amministratore”, “Mi faccio solo le canne”, “Io sì che sono democratico”, “Ho picchiato una donna solo 3 volte”, “Vado a puttane solo una volta alla settimana”, “Ho rubato solo qualche migliaio di euro”, “Sollevo la tazza prima di far pipì”, “Io sì che pago le tasse”, “Al confronto… Io sono da santificare subito”. Al confronto…

Intanto, mentre la democrazia è stata messa tra le specie in via di estinzione, sempre per contrasto un’altra Italia si ritrova persino a pagare pur di non riunciare al decadente rito di votare. Sono stato a votare per le primarie del centro sinistra e ho trovato qualcosa che in Tv (e al governo) non si vede: persone normali, normalmente stufe di sentirsi migliori di chi le amministra. Un primato ancora da raggiungere.