domenica 31 ottobre 2004

Intervistatore: prossimi progetti?
Regista: UN MUSICAL SULLA VITA DI ROCCO BUTTIGLIONE!



Rocco dove vai! Resta con noi! Non mollare Rocco! Come vivremo senza le tue certezze, le tue ferme parole, il tuo spirito integro?! Voglio fare un film musicale su di te. Già vi vedo tu e Tremaglia in cima ad uno scalone scendere danzando il tip tap con un ombrello a testa che appoggerete nel @@@@ di vari ballerini vestiti solo di pajettes e piume. Poi vi tufferete in una piscina dove realizzerete la più bella performance di nuoto sincronizzato mai vista al cinematografo. Non si vedevano due star di questo calibro dai tempi di Fred Astaire e Ginger Rogers. Don't give up Rocco!

Altre notizie: stiamo studiando. Varie cose. Parlando di GET READY, ad esempio sono felice del risultato della scena 11, ma sono incartato letteralmente nel montaggio della 10. Sembra difficilissimo realizzare una banalità come un superimpose decente e il pensiero di dovermi imparare After Effects in due giorni mi atterrisce. Ci deve essere un modo più semplice, ma ancora non mi è chiaro. Il concetto è far stare due immagini della stessa inquadratura contemporaneamente a trasparenza piena. Mi spiego. Prendiamo un'inquadratura fissa di un bel giardino. Ok. Facciamo entrare un personaggio da sinistra. Poi lo facciamo rientrare questa volta da destra continuando a girare con la camera rigorosamente fissa. Il risultato che vogliamo è vedere i due soggetti contemporaneamente. Ora in Premiere come in tutti i programmi di montaggio esiste un cosiddetto canale Alpha, ossia un canale extra rispetto ai 3 colori fondamentali che si occupa solo e solamente della trasparenza della clip selezionata. Ottimo. Sembrerebbe la soluzione. Peccato che per un principio assolutamente logico quando io sovrappongo le due clip (quella con il tizio che entra da destra e quella con quello che entra da sinistra) l'unica che vedo in riproduzione è la clip superiore. Se la abbasso di trasparenza di questa però, per un effetto che mi sfugge, vedo sì i due tizi contemporaneamente, ma entrambi semitrasparenti... e ciò è molto molto molesto. Esiste un effetto di luminanza (o meglio una chiave di luminanza) che ho provato, ma il risultato è di ottenere le due clip a piena trasparenza e ciò scurisce tutta l'immagine. Altra idea: creo una maschera che riguarda solo il soggetto entrante e lo sovrappongo. Bella. Peccato che se il soggetto si muove questa maschera dovrà seguirlo nel minimo movimento altrimenti avremo un risultato disastroso. Con Premiere è praticamente impossibile realizzare una maschera articolata. Per questo hanno inventato After Effects.
Poi c'è il capitolo musiche. Qui il sudore si fa ancora più intenso. Fortuna che ci sono Valentina e Luca. Proverò a farli incontrare settimana prossima per capire se riusciremo a registrare dei pezzi immortali che si adattino al film.

Logos=Parola. Loghi=marchi. Anche se lei non ci tiene affatto ad essere citata, si è unita alla nostra associazione Alessandra e si è pure offerta sconsideratamente di ripensare il nostro attuale logo che ha un aspetto effettivamente un po' troppo artigianale. Non che la coda di Harlock non sia una bella coda, però molti non la identificano come coda (tra le migliori interpretazioni ho sentito: corno, proboscide, scarpa di Elfo, mostro di Loch Ness etc. etc.). Se non la si identifica come coda anche il gioco di parole che con sapienza internazionale abbiamo scelto come nome della nostra casa produttrice si perde e secondo gli esperti di marketing ciò non è cosa buona... Ecco allora che Alessandra ha già prodotto una serie di ipotesi per il nuovo Fairy Tails Style e stiamo pensando, quando arriveremo attraverso il meccanismo delle primarie (che come Flavia Vento ci ricorda è la scelta tra un candidato di destra e uno di sinistra), ad avere un paio di loghi, di sottoporre i due candidati ad un referendum consultivo tra tutti i soci e simpatizzanti.
Anche per oggi è quasi tutto.








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