martedì 13 settembre 2011

NON SUFFICIENTEMENTE BAFFUTO.
Esami di settembre per il nostro corto "La misteriosa scomparsa di Antonio M.".


Abbiamo sottoposto del pubblico selezionato a delle anteprime del nostro corto “La misteriosa scomparsa di Antonio M.” per verificarne la risposta prima dell'uscita ufficiale.
Evidentemente la nostra fiducia nella memoria collettiva e nella baffutaggine del pubblico era eccessiva.

Percentuali molto alte del pubblico sono rimaste interdette rispetto alla comprensione del giallo dietro al film e il nostro timore di renderlo troppo facile l’ha reso quasi impenetrabile.
Non volendo lasciare lo spettatore con la stessa frustrazione di chi non riesce a risolvere il quesito della Siusi della settimana enigmistica, abbiamo deciso di rimandare il film in sala di montaggio e di togliere qui e aggiungere là.
E’ un’operazione che hanno subito film ben più noti del nostro gettando nello sconforto molti registi di fama. E’ un’operazione che i grandi studios compiono sempre proprio perché la distanza tra chi lavora a un film e chi poi invece soltanto lo vede diventa a volte siderale.

Nel nostro caso stiamo colmando il gradino che manca al pieno raggiungimento del comprendonio con una piccola contestualizzazione (altrimenti detto spieghino), sperando che non sia troppo spiegoso.

Già le nuove proiezioni ci confortano in tal senso e quindi si prevede un rapido rilascio del nostro pargolo.

Se, nonostante ciò, il corto continuasse a risultare oscuro istituiremo un numero a pagamento a cui potrete rivolgervi per dipanare ogni dubbio, rendendoci così ricchi e pronti a finanziare altri incomprensibili cortometraggi. Obbiettivo finale è un lungo al cui confronto un film medio di Linch sembrerebbe facile anche a un pubblico di infanti.

Come direbbe Buzz Lightyear: verso l'indefinito e oltre!


Nessun commento:

Posta un commento