martedì 10 febbraio 2009

Il buio prima della siepe.



Ecco prendiamo ad esempio questo treno. L'ho fermato presso una periferia milanese. Se non lo avessi visto andare e mi dovessi basare solo sulla foto non saprei quasi nulla di questo treno. Va avanti, va indietro o come più spesso accade è fermo? Le fotografie hanno il presente assoluto, ossia non dicono il prima né il dopo. Dicono solo l'istante, il resto è opinione, congettura. A me questo treno sembra l'Italia di questo periodo. Un paese che non si capisce se avanzi, indietreggi o stia fermo. Si potrebbe pensare che è la storia che ci scorre addosso invece che noi scorrere insieme a lei. Un po' come se fossero i binari a muoversi insieme al paesaggio, ma in realtà il treno stesse immobile, fisso come una statua. Per una volta che si parla di vita e soprattutto di morte invece che di giudici e baldracche, si poteva pretendere di elevare il tono della conversazione. E invece ti ritrovi in uno scompartimento a interloquire con il solito bullo di quartiere e un tizio vestito di bianco che gli regge la mazza da baseball. Certo i compagni di viaggio non si possono scegliere. Li trovi lì sul treno che non sa se andare avanti o indietro. Meglio scendere alla prossima.

4 commenti:

  1. complimenti per il blog, mi piace molto come scrivi, mi piacerebbe avere un tuo commento al mio, parla di una storia molto particolare che sto vivendo proprio in questo periodo


    un saluto P.

    RispondiElimina
  2. Ciao P.

    Grazie per i complimenti. Quanto al tuo blog, ti mando un messaggio sul tuo profilo.

    Ciao!


    Alex

    RispondiElimina
  3. Mi correggo. Ho lasciato un commento direttamente sull'ultimo post del tuo blog.

    Ciao!

    RispondiElimina
  4. Andiamo indietro.


    Sai che io sono pessimista.


    L.H.

    RispondiElimina