lunedì 23 giugno 2003

l’insonnia della ragione non è frequente ma quando capita è importante.


Non la coccolare troppo e non ti stiracchiare troppo nel compiacimento, è soltanto che in quel momento il sottofondo fastidioso di nausea che ti aveva preso ha finalmente una forma solida. E si può sbriciolare come vecchia gommapiuma grigia.


E' bene allora armarsi di poche intenzioni e scegliere quelle che non siano ne buone ne cattive.


Camminare in bilico sul cornicione (o sul muretto a seconda) del senso e farsi avanti.


Stabilire dei punti sicuri da presidiare, riparo per quando torneremo ad addormentarci così spesso e rapidamente da non ricordare niente.


E quando accadrà quel che non può che accadere , e che nei sogni a volte è già accaduto, avremo già costruito forse il nostro percorso stellato.


 


non nutrirti della paura


e nemmeno del suo piacere


liberati dal male


senza preghiere


(da "aforismi, felini, e altre metafore" di Morbido Zampino)

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